Castellabate: l’esposizione del quadro di Santa Maria a Mare

quadro santa maria a mare 2016
Uscita del quadro dal Santuario

Come ogni primo d’agosto si è tenuta l’alzata del quadro di Santa Maria a Mare all’inizio del corso Matarazzo, dopo la “ripristinata” solenne processione dal cantiere Ippolito, luogo dove la tela era custodita. L’evento inaugura i festeggiamenti in onore della patrona di Santa Maria di Castellabate, che termineranno poi il 15 agosto con i fuochi d’artificio a mare. Tanti i fedeli commossi che hanno partecipato alla tradizionale manifestazione e che hanno voluto immortalare il momento molto sentito dalla popolazione locale con qualche scatto o video ricordo. L’esposizione del quadro è un rito antico che si ripete nella frazione marina di Castellabate da quasi cento anni. Il quadro utilizzato attualmente è la terza tela realizzata da Girolamo Ippolito nel 1950: la prima fu dipinta nel 1915, la seconda invece nel 1929. La seconda versione dell’icona di Santa Maria venne poi danneggiata nel 1944 dagli americani sbarcati l’8 settembre del 1943 nell’operazione Avalanche. In preda ai fumi dell’alcol, dopo una notte di eccessi, i marines statunitensi presero di mira il dipinto della Madonna, colpendola con delle grosse bucce di melone. Quella di quest’anno è la prima festa dell’Assunta del nuovo parroco don Roberto Guida, che da quasi un anno ha sostituito monsignor Don Luigi Orlotti, parroco di Santa Maria dal lontano 18 agosto 1975. Chissà se ai fedeli sarà piaciuta la modalità di svolgimento della funzione (terminata, come spesso non accadeva, con i fuochi pirotecnici) o si darà luogo alle classiche polemiche di paese?!? A Facebook e ai social network l’ardua sentenza!