Castellabate, questione Consac in consiglio comunale: la risposta del Sindaco Spinelli

Il Sindaco Costabile Spinelli riguardo al passaggio della gestione del servizio idrico alla società Consac gestioni idriche spa: «Come già ampiamente descritto durante il consiglio comunale, ribadisco che l’approvazione di tale passaggio è un obbligo per il quale il comune rischiava il commissariamento.
Inoltre anche se avessimo voluto mantenere il servizio idrico in capo al comune, saremmo stati costretti – proprio poiché non titolati – a mantenere invariate le tariffe finora applicate con importi stabiliti nel lontano 1999, quando il costo della vita era sicuramente molto diverso. Ciò ha provocato nel tempo un cospicuo disavanzo, di oltre un milione di euro all’anno, tra costi e entrate relative al servizio idrico. Solo negli ultimi tre anni abbiamo speso circa un milione di euro per la manutenzione ordinaria degli impianti idrici che, seppur presentino criticità hanno comunque sempre funzionato regolarmente, oltre agli interventi straordinari effettuati in questi ultimi anni per la risoluzione del problema di Baia Arena e sulla rete fognaria comunale.



Ancora una volta la minoranza non fa bene i suoi calcoli in quanto l’investimento per l’ammodernamento degli impianti in prospettiva è di oltre 2 milioni di euro (e non di uno), che verranno finanziati per metà dal Comune in 4 anni e per l’altra metà dalla Consac. Stiamo insomma per portare avanti un ambizioso piano di investimenti che l’attuale gestione comunale – proprio a causa del disavanzo della gestione – non poteva consentire. Per quanto riguarda l’entità delle utenze che i contribuenti saranno tenuti a pagare, stiamo già studiando interventi che possano aiutare le famiglie e contiamo, con il risparmio atteso dal passaggio di gestione, di poter alleggerire il carico fiscale a carico dei contribuenti. Non mi meraviglio delle critiche di chi preferisce fare demagogia invece di intervenire quando chiamati a partecipare e sceglie addirittura, pur di contrastare l’azione dell’amministrazione, di votare contro la realizzazione di una scuola».

Comunicato stampa