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Parco, “M’illumino di meno”: un gesto simbolico in difesa della natura
Il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio, Sergio Costa, in occasione della campagna di comunicazione ambientale “M’illumino di meno” chiama a raccolta i Parchi per un’adesione fattiva all’iniziativa, con un gesto simbolico, quello dello spegnimento delle luci delle sedi istituzionali il prossimo 1° marzo alle 19.
“Un invito che raccogliamo con entusiasmo – dichiara il Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Alburni e Vallo di Diano, Tommaso Pellegrino -, nella piena filosofia del Parco, aderiamo convintamente all’iniziativa, spegnendo le luci di tutte le nostre sedi istituzionali, così da sensibilizzare alla difesa della natura e alla riduzione degli sprechi. In occasione della giornata del risparmio energetico come Ente Parco, chiediamo a tutti i sindaci dei Comuni del Parco, di fare lo stesso simbolico gesto con le case comunali il prossimo 1° marzo alle 19. Sono certo che l’esempio sarà seguito anche dalle scuole e da tutti i cittadini. Spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell’umanità resta un’iniziativa concreta, non solo simbolica, e molto partecipata”.
La tematica di quest’anno è l’economia circolare, la salvezza del genere umano sulla Terra passa dall’economia circolare: riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, mantenere, recuperare, rigenerare. L’economia circolare rappresenta infinite opportunità di riciclo e oggi sta diventando anche economia vera, con importanti investimenti da parte di grandi aziende.
Comunicato stampa
Patrocini e contributi del Parco solo agli eventi “plastic free”
Una decisione del Parco che segna un nuovo percorso anche per eventi e manifestazioni
L’ultimo Consiglio Direttivo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ha segnato un cambio di passo importante per la concessione di finanziamenti e di patrocini da parte dell’Ente. Con una modifica al regolamento, il Parco Nazionale finanzierà e concederà il proprio patrocinio e i contributi soltanto per le iniziative che si dichiareranno “Plastic Free”.
“In coerenza con il percorso intrapreso finora abbiamo deliberato di non concedere il nostro patrocinio a chi non rispetta l’ambiente — lo dichiara il Presidente del PNCVDA, Tommaso Pellegrino-. È abitudine frequente l’utilizzo di materiale di plastica per la somministrazione di alimenti e bevande durante eventi e manifestazioni ricadenti nell’area di competenza dell’Ente. Dobbiamo rendere concreto il concetto di Parco “plastic free” ovunque sia visibile il nostro marchio. Da questo momento il cambio di rotta è attivo e chi richiederà il patrocinio o i contributi dovrà attenersi a questa buona pratica eliminando la plastica dai propri eventi”.
L’Ente, dunque, chiederà una sottoscrizione autocertificata in cui si dichiara che l’evento in questione è “Plastic Free” con controlli a campione per verificare la veridicità di quanto dichiarato. Per i trasgressori ci sarà il decadimento del finanziamento o del patrocinio concesso.
Il provvedimento va nella direzione di contribuire a tutelare lo straordinario patrimonio ambientale di cui è ricco il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.
Comunicato stampa
Marchio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: presentate le modalità di utilizzo e i progetti
Un primo, ma sostanziale, passo è stato fatto per definire il quadro d’insieme delle strategie di promozione che l’Ente Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni intende realizzare per stimolare lo sviluppo dell’Identità Territoriale.
Attraverso la valorizzazione della Dieta Mediterranea nasce il sistema che riunisce settori Produttivi, Agroalimentari e della Tradizione del più importante Parco Nazionale del sud Italia; un modo per far esprime anche la comunità locale.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di legare il Parco al mondo produttivo, economico e sociale del territorio attivando meccanismi virtuosi capaci di incidere positivamente sul miglioramento della qualità della vita dei residenti, aumentare l’occupazione e contribuire alla crescita attraverso la sostenibilità ambientale.
L’Ente Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, considerate le finalità di tutela e valorizzazione del proprio patrimonio ambientale, agroalimentare e culturale, ha attivato un progetto dedicato alla promozione delle attività e produzioni di eccellenza presenti all’interno dell’area protetta, creando un marchio collettivo ai sensi dell’art. 2570 del codice civile.
Molteplici le opportunità per chi aderirà al progetto. Le strategie di sviluppo sono state presentate in conferenza stampa insieme alle prime realtà produttive che già hanno aderito al progetto rendendo l’iniziativa corale.
Hanno partecipato alla Conferenza la Camera di Commercio, Artigianato e Industria di Salerno, la Regione Campania, Legambiente Campania, Copagri Campania, Confesercenti Salerno, CIA Campania, SlowFood Campania, Confagricoltura Campania, Confartigianato Campania, Coldiretti Salerno, Confcooperative Campania oltre a Sindaci, Amministratori e numerose aziende del territorio.
Sono invitati a fare la richiesta tutte le realtà produttive e gli attori economici e sociali del Territorio che hanno le caratteristiche previste dal regolamento.
La finalità del progetto:
- salvaguardare il patrimonio tradizionale, le produzioni tipiche e l’artigianato locale; — incentivare e qualificare la produzione di beni e servizi con metodi compatibili con le caratteristiche del Territorio dell’area naturale protetta;
- valorizzare la Dieta Mediterranea come sistema complesso che riunisce settori produttivi, agroalimentari e il bagaglio di tradizioni espressione della Comunità locale;
- stimolare e coinvolgere gli attori locali in azioni volte alla costruzione dell’identità territoriale;
- promuovere la commercializzazione e il consumo di prodotti locali che presentino requisiti di indubbia qualità, contribuendo alla conservazione della biodiversità del Territorio;
- consentire ai consumatori un’immediata identificazione dei prodotti/attività che sono proprie dell’area Parco;
- garantire la provenienza del prodotto/servizio attraverso un sistema di tracciabilità che consente di risalire con certezza al produttore iniziale.
Il regolamento approvato dal Consiglio Direttivo del Parco prevede la concessione d’uso del marchio alle aziende agricole e artigianali, cooperative, fondazioni e consorzi che operano nei comuni dell’area protetta e che possiedono determinate caratteristiche quali:
- avere la propria sede nel perimetro del Parco o nelle aree contigue;
- nel caso di imprese con più unità locali, le produzioni/servizi per le quali può essere utilizzato il marchio sono quelle prodotte dalle sedi ricadenti nell’area Parco;
- le produzioni devono rispettare quanto previsto dal regolamento e dai disciplinari/ programmi specifici per settore/prodotti/servizi predisposti dall’Ente Parco e dimostrare di possedere requisiti di “onorabilità”.
Le domande di adesione dovranno essere indirizzate a parco.cilentodianoealburni@pec.it e saranno valutate da un’apposita commissione composta dal responsabile dell’Area Comunicazione e Promozione, che ne assume il coordinamento, dal responsabile dell’Ufficio Comunicazione e dal Responsabile dell’Ufficio Promozione dell’Ente Parco.
La concessione del Marchio del Parco è gratuita per il primo anno. Le aziende che ne faranno richiesta saranno partecipi di un processo di collaborazione che vedrà un diretto coinvolgimento dei produttori anche nello sviluppo e modifiche del regolamento stesso.
L’Ente Parco si propone di offrire la più ampia possibilità di accesso al marchio e, pertanto, ha attivato una campagna di informazione capillare diretta alle aziende che possiedono le caratteristiche previste dal regolamento, i cui dettagli si trovano cliccando qui.
Il Presidente Pellegrino, a margine dell’incontro, ha dichiarato: “Il Marchio del Parco rappresenta i valori ed il valore territoriale del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Sono profondamente convinto che l’attivazione di questa sinergia tra pubblico e privato possa costituire un valore aggiunto per tutta la nostra economia ed un prezioso stimolo per la crescita del territorio.»
Comunicato stampa
Castellabate, riperimetrazione delle zone D: richiesto il commissariamento del Parco
Il comune decide di conferire incarico legale per impugnare la mancata risposta
Da oltre sei anni l’Amministrazione del Comune di Castellabate, guidata dal Sindaco Costabile Spinelli, chiede la modifica della delimitazione delle zone D del Piano del Parco, ossia quelle relative alla promozione economica e sociale, ritenendole ormai obsolete rispetto alle esigenze dei territori compresi nell’area protetta del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
«Dopo questo lungo silenzio abbiamo deciso di richiedere il commissariamento del Parco, impugnando l’inadempimento dell’Ente per la modifica delle delimitazioni delle zone D, perché l’attuale Piano, per stessa ammissione del Parco, è ormai superato e non tiene assolutamente conto, come abbiamo più e più volte segnalato, dei processi di antropizzazione che i nostri territori hanno avuto nel tempo», questo il duro affondo del sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli, che ha preso una netta posizione riguardo alla questione, richiamando le varie proposte inviate al Parco sin dal 2011 e conferendo l’incarico legale per l’impugnazione del silenzio, relativo anche all’ultima istanza presentata in data 08/11/2017 ed inviata alla Regione Campania, al Parco Nazionale del Cilento e alla Provincia di Salerno.
Le zone oggetto della richiesta sono quelle destinate ad ospitare attività e servizi utili alla fruizione e alla valorizzazione del Parco e allo sviluppo economico e sociale delle comunità locali, con attività residenziali, artigianali, commerciali, industriali, ricettive, turistiche e agrituristiche, ricreative e sportive.
«Vista la completa inerzia degli Enti competenti in materia, dopo innumerevoli ed insistenti solleciti, e viste le esigenze dei nostri territori in tema di pianificazione e dell’avvio dell’iter di formazione del PUC, speriamo a questo punto che sia un commissario esterno a dare risposte ai cittadini per questioni che non sono più procrastinabili», conclude Spinelli.
Comunicato stampa
Cilento: “no” all’utilizzo di erbicidi a base di glifosate nell’area Parco
Il Consiglio Direttivo del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, ha adottato una importante delibera con la quale viene definitivamente bandito dall’intero Territorio dell’Area Protetta l’utilizzo di erbicidi sistemici a base di glifosate.
L’atto deliberativo va dunque nella direzione di una completa eliminazione dei diserbanti chimici sia nelle aree agricole che in aree extra agricole all’interno dell’area Parco e persegue una progressiva adozione di modalità alternative che non determino effetti potenzialmente nocivi. Nella delibera, inoltre, viene rivolto anche l’invito ai Comuni del PNCVDA di adottare analoghi provvedimenti di divieto dell’utilizzo di erbicidi sistemici a base di glifosate.
«Esiste un principio di precauzione, che abbiamo il dovere di applicare soprattutto quando si parla di rischi per la salute”. Ha dichiarato Tommaso Pellegrino, Presidente del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. “L’agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro nel 2015 ha inserito il diserbante, Glifosate, nella lista delle sostanze “probabilmente cancerogene”. Per questo motivo con il Consiglio Direttivo abbiamo ritenuto opportuno adottare tutte le misure possibili per evitare l’utilizzo del Glifosate nel Territorio del Parco, in modo da rispettare la tutela e la valorizzazione della nostra produzione agroalimentare, ottemperando nello stesso tempo a quel principio di precauzione, a tutela della salute delle numerose Famiglie che vivono nella nostra meravigliosa Area Protetta.» Ha concluso il Presidente Pellegrino.
Comunicato stampa
Iniziativa “Adotta un Ulivo” nelle scuole del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

Domani 21 novembre, in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi 2017, 120 Scuole del Territorio parteciperanno all’iniziativa “Adotta un Ulivo” promossa dal Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.
Le Scuole hanno già ricevuto le piante d’ulivo che saranno adottate da più di 1000 studenti i quali hanno assegnato un nome ad ogni pianta. Gli Alberi saranno piantati nella giornata di domani in terreni adiacenti gli edifici scolastici e saranno gli studenti stessi a prendersene cura in futuro.
Eccezionalmente hanno aderito al’iniziativa anche l’Istituto Marelli Dudovic di Milano con l’adozione di “Ulivello” e il Comando della Polizia Stradale di Sala Consilina con l’adozione di “Centauro” e “Icaro”.
Alle numerose iniziative in programma su tutto il Territorio, saranno presenti il Presidente Tommaso Pellegrino e i Consiglieri dell’Ente Parco. Un sentito grazie è stato espresso dal Presidente Pellegrino ai Dirigenti Scolastici, ai Docenti e agli Studenti che hanno aderito all’iniziativa dimostrando particolare sensibilità ai temi della tutela e valorizzazione ambientali.
Comunicato stampa